Allergia non ti temo! I migliori fiori per allergici per un giardino a prova di starnuto.

Per chi soffre di allergie stagionali, la primavera può essere sinonimo di occhi gonfi, rinite e starnuti, che si preferisce passare chiusi in casa. Ed è un vero peccato, perchè se amiamo la Natura possiamo creare uno spazio ipoallegenico nel giardino di casa nostra per noi e i nostri cari così da ridurre al minimo questi fastidiosi disturbi. Scopri i migliori fiori per allergici e tutti i trucchi per creare un giardino a prova di stranuto!

Non solo fiori (per allergici): ecco tutti i trucchi per un giardino ipoallergenico

Oltre a utilizzare piante ipoallergeniche, ci sono tante strategie da poter utilizzare per creare un giardino a prova di starnuto.

Barriera esterna

Cominciamo dai confini: sappiamo che i pollini viaggiano anche lunghe distanze portati dal vento, quindi per un allergico è importantissimo cercare di creare delle barriere protettive intorno al proprio spazio esterno. Una siepe fitta e alta, costituita da piante con particolari caratteristiche, è fondamentale per creare un primo livello protettivo.

E’ importante scegliere piante con foglie squamiformi oppure tormentose. Spieghiamoci meglio.

Le foglie squamose sono corte, ruvide e sovrapposte disposte in maniera tale da favorire la cattura di un gran numero di particelle veicolate dall’aria. Utili quindi per i pollini ma anche per gli inquinanti. Esempi: cipresso, tuja plicata.

Le foglie tormentose invece hanno la superficie ricoperta da una delicata e sottile peluria, strategia diversa ma altrettanto efficace per intrappolare allergeni e polveri inquinanti. Esempi: cotoneaster, ribes ornamentale, biancospino.

Prato alternativo

Quando pensiamo ai pollini ci vengono subito in mente betulle, nocciole e graminacee ma nessuno pensa al prato. Invece il classico prato verde è fatto da una moltitudine di piante tra cui tarassaco, famoso per i suoi soffioni, trifoglio, pratoline e molte altre ancora che per l’appunto producono graziosi fiorellini portatori di polline!

Se non vogliamo rinunciare alla distesa di verde dobbiamo provvedere a sfalci molto frequenti per evitare appunto che le erbette vadano a fiore, ma questa è una soluzione poco sostenibile perchè in primavera è difficile stare dietro alla Natura in corsa e basta qualche weekend di pioggia per trovarsi con un prato allergenico.

Pavimentare o coprire di ghiaia ampie zone del giardino può evitare questo problema ma oltre a essere una soluzione poco naturalistica, ci fa perdere l’effetto benefico di assorbimento di allergeni che qualsiasi pianta presenta, almeno in parte.

Allora quale può essere il miglior compromesso? Un’idea può essere quella di usare lastre di porfido con ampie fughe nelle quali far crescere tappezzanti a bassa allergenicità come il timo, che con le sue foglie piccole e fitte cattura le particelle. Per quanto riguarda le aree a prato vere e proprie, si può piantare la Dichondra repens, tappezzante che cresce pochi cm in altezza, sopporta il calpestio, e produce solo in primavera microscopici fiorellini bianchi.

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Scegli gli alberi giusti

Evitiamo noccioli, betulle, ginepri, ontani. Via libera a meli da fiore, ciliegi, sorbi. Utili le conifere che catturano il polline, specie sui confini.

Leggi anche il nostro articolo sugli alberi da giardino fioriti che trovi qui.

Fiori per allergici – ideali anche per bouquet!

Ma veniamo al nocciolo della questione: quali fiori non danno allergia? Questa lista è molto utile anche per chi vuole semplicemente regalare una bella composizione floreale ipoallergenica.

La caratteristica comune dei fiori per allergici è quella di produrre poco polline e/o diffondere poco polline. La scarsa diffusione avviene principalmente grazie alla forma dei petali, che possono avere strutture tubulari, labiate o parzialmente chiuse.

• Agapanto: questo fiore bellissimo, scultoreo con il suo stelo alto e la grande infiorescenza tondeggiante colorata, produce poco polline. Lo troviamo nei toni del bianco, dell’azzurro, del viola e del blu, e addirittura è quasi nero nella varietà “Black Magic”. Ama il sole e i terreni ben drenati

• Aglio ornamentale: bulbosa perenne, da piantare in autunno. Presenta alti steli dritti sormontati in primavera da una infiorescenza tondeggiante, simile a un pon pon, altamente scenografica. E’ disponibile in varie tonalità di viola. Sta bene nella parte posteriore di una bordura.

• Bocca di leone: un fiore comune e spesso snobbato dai giardinieri ma che trovo davvero versatile nella sua semplicità. E’ facile da coltivare, fiorisce abbondantemente fino ai primi geli, presenta infinite tonalità di colore, dal bianco, al giallo, al rosso, al fucsia, fino a tonalità viola scuro, quasi nere. Prolifico, adatto a essere reciso per composizioni floreali, davvero una perla da rivalutare!

• Campanula: perenne alta fino a 1 mt, molto rustica e resistente al freddo. In estate produce fiori a campanula nei toni del blu e del viola. Predilige le esposizioni al sole o in mezz’ombra.

• Dalia: personalmente adoro queste bulbose dai fiori alti e scenografici, in molteplici colori e forme. Per l’allergico privilegiare quelle “ponpon” con petali chiusi su se stessi. Per esempio la Dalia Pompon ‘Golden Scepter’ ha una tonalità interessante giallo chiaro, la ‘Natal’ ha fiori rosso scuro, la ‘Franz Kafka’ è rosa.

• Garofanini (Dianthus): fiori graziosi nei toni del bianco, rosa, fucsia, che tendono a replicarsi e sono adatti anche a situazioni particolari come i giardini rocciosi. Facili da coltivare, rustici, hanno anche il pregio di essere ipoallergenici.

• Geranium: perenne con portamento a cespuglio, ne esistono molti tipi di varie dimensioni e colorazione dei fiori (prevalentemente toni di rosa, fucsia, viola e bianco). In questo caso i fiori sono ben aperti e piatti, ma diffondono poco polline. Sono piante rustiche che tollerano il gelo.

• Hemerocallis: pianta perenne con foglie lunghe e sottili e in estate una successione di fiori principalmente nei colori caldi dal giallo al rosso, ma presenti anche nei toni del bianco e del rosa. La caratteristica di questi fiori è di durare solo un giorno ma la pianta è molto prolifica quindi quando piantate in gruppo, l’impressione è che la fioritura duri molto a lungo. E’ una pianta resistente al gelo, rustica, che necessita di poche cure e tende a replicarsi con facilità.

• Iris sibirica: altra pianta a me cara, il suo fiore è davvero spettacolare, si trova in moltissimi colori e variegature. Le foglie sono lunghe ed erette, e in primavera ed estate si dischiudono i bellissimi fiori. Ama i terreni umidi e illuminati, resiste al gelo.

• Petunia: i suoi fiori sono grandi, a trombetta, e dai mille colori, sia nei toni caldi dei gialli e dei rossi, sia in quelli più freddi del fucsia e del viola. Di dimensioni contenute, viene spesso coltivata in vaso.

• Rosa: di rose ne esistono moltissimi tipi, per gli allergici amanti di questo fiore è utile scegliere le varietà dette “stradoppie” ovvero con stami e pistilli trasformati in petali.

• Valeriana greca (Polemonium caeruleum): perenne, con portamento a cespuglio, presenta fiori estivi nei toni del viola-blu, a campanella. Rustica, tollera il gelo e tende ad autodisseminarsi.

Piante allergeniche da evitare:

Ecco le principali piante allergeniche che è meglio tenere lontane dal proprio giardino. Davvero un peccato per le bellissime e decorative graminacee ornamentali, ma bisogna farsene una ragione!

• Ambrosia
• Assenzio
• Betulla
• Frassino
• Ginepro
• Graminacee ornamentali
• Nocciolo
• Ontano

Fiori per allergici: conclusioni

In questo articolo abbiamo preso in esame non solo i principali e più sicuri fiori per allergici, ma anche tante idee e trucchi per abbassare il potenziale allergico del nostro giardino. Infine un elenco delle principali piante allergeniche da evitare a tutti i costi!