idee per giardino in pendenza
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A ruota libera: ispirazioni e idee per aiuole in giardino

In questi giorni di freddo non sto facendo nulla di pratico in giardino ma pur nella mia limitata esperienza ho potuto capire che la progettazione è una parte importantissima della realizzazione. Per questo ho deciso di dedicare del tempo a raccogliere le idee per le aiuole in giardino. Lo scorso anno tra fine inverno e inizio primavera ho avviato in semenzaio tantissimi tipi diversi di semi: lunaria, nigella damascena, lupini, settembrini, bocche di leone, rosmarino, tagete, timo, calendule. Siccome erano tanti e variegati, mi sono trovata a fare fatica a seguire tutti i germogli, così ne ho persi diversi perchè piantati troppo fittamente o non trapiantati in tempo, perchè bagnati troppo o troppo poco. Inoltre non avendo già pianificato dove mettere cosa, mi sono trovata a improvvisare.

Durante lo scorso anno mi sono concentrata su alcuni settori, tutti in pendenza, e quindi ora parto già da una struttura di base. Ho valutato quali piante hanno funzionato subito e quali hanno fatto fatica, e a bocce ferme ho osservato criticamente gli abbinamenti che funzionavano e quelli che invece risultano disordinati e poco piacevoli.

Nella foto sopra, una panoramica delle tre aiuole in pendenza.

Idee per aiuole in giardino: la riva dell’alloro

Li troverete fantasiosi ma ho deciso di dare un nome a ciascun settore per evitare di dover usare ogni volta una perifrasi quando ne parlo!

Questa zona è lunga, non altissima e la cima si raggiunge senza grosse difficoltà con un paio di buoni scarponi. Nella foto è evidenziata in verde. Un alloro e una pianta sempreverde a cespuglio che assomiglia a un cotoneaster erano già presenti e li ho lasciati in sede anche se la posizione non è ottimale. Si trovano infatti alla base del pendio, dove passa un piccolo sentiero che ho segnato con delle pietre di recupero. Questa riva si trova proprio al di sotto dell’aiuola che ho realizzato con il metodo no dig quindi parte del terreno è altrettanto infelice, sassoso e pieno di detriti.

In autunno 2022 ho piantato una decina di aceri giapponesi (i miei ne hanno 4-5 in giardino e negli anni abbiamo notato che sono molto prolifici). Nella primavera successiva accanto a ciascuno ho inserito una pianta di melissa che in questi mesi si è espansa creando grandi cuscini profumati. Qua e là ho inserito anche degli iris bianchi (troppo pochi). Ho potato l’alloro ma questa primavera dovrò essere più decisa perchè la crescita è stata impetuosa. Ho piantato alcune digitali che mi erano state regalate vicino alla pianta sempreverde innominata. Null’altro. Ha attecchito tutto e nel 2023 mi sono limitata a tenere pulite le erbacce che crescevano – a volte più alte degli aceri stessi!

Il progetto per quest’anno è:

  • potare drasticamente l’alloro (leggo che si fa a fine inverno quindi lo metto in previsione per Febbraio).
  • aggiungere iris bianchi (attenderò febbraio-marzo per il trapianto).
  • piantare santoreggia nella zona di maggiori detriti (avvierò i semi a breve, credo già in febbraio).
  • piantare nasturzi a gruppi (i nasturzi crescono molto rapidamente da seme e temono solo il gelo quindi li avvierò verso Marzo).
  • sulla sinistra aggiungere una macchia di rudbeckia per dare continuità con la riva dei Mischantus (avvierò i semi a Marzo).

Idee per aiuole in giardino: la riva dei Mischantus

Ho il pallino delle graminacee ornamentali. Mi affascina tantissimo il lavoro di Piet Oudolf che crea paesaggi persistentemente meravigliosi usando sapientemente specie erbacee. Avendo a disposizione molte piante di Mischantus sinensis var. zebrinus, – perchè la suocera ha scoperto a proprie spese essere una pianta altamente invasiva – ho deciso di piantarle su un pendio difficile. E’ alto, con terreno brullo e ruscellato, nella foto è segnato in viola. In primavera ho piantato una quindicina di piante e mi sono impegnata a bagnarle nel primo periodo. Quasi tutte hanno attecchito e in autunno dopo una bonifica delle erbacce cresciute nel mezzo ho depositato vicino a ciascuna dei semi di verbena bonariensis. So che è esile a confronto ma è tra le poche che può competere in altezza e volevo aggiungere un tocco di colore.

Il progetto per la primavera è:

  • aggiungere piante di mischantus nella parte a ovest dove non avevo piantumato (Marzo-Aprile).
  • aggiungere delle macchie di rudbeckia, proprio come insegna Oudolf! (avvierò i semi in Marzo).

Sperando che le verbene facciano capolino avrei in primavera – estate: il verde zebrato del Mischantus, il giallo delle rudbeckie e il viola delle verbene, mentre in autunno e inverno la struttura del Mischantus basta da solo a dare bellezza ed eleganza.

Idee per aiuole in giardino: la riva dei fiori misti

Questo è un pendio molto dolce, creato artificialmente in seguito a dei lavori di movimento terra. Nella foto è segnato in arancione. Il terreno è di riporto ma non è male, in particolare povero di detriti e tendente al sabbioso. In un primo momento lo scorso anno pensavo di inserire prevalentemente rosmarini, lavande e timo, intervallati da macchie di colore di bocche di leone e tagete.

In realtà poi mi sono trovata a disposizione molte Stachys bizantina, alcuni Cosmos, delle melisse e dei garofanini e ho deciso di piantumare quelli, unitamente a due solanum jasminoides e semi di Nigella Damascena e Verbena bonariensis. Il risultato è stato un’aiuola un po’ sconclusionata ma molto colorata, attrattiva nei confronti delle api e che in generale mi metteva un sacco di allegria!

L’obiettivo di quest’anno è quello di renderla più ordinata e coerente. Ho notato che le Stachys hanno attecchito bene, espandendosi. Anche il rosmarino prostrato è cresciuto molto e mi sembra in buona salute avendo ricevuto praticamente zero cure. I solanum hanno mantenuto i fiori per tutto l’autunno e ora con il freddo le foglie si sono un po’ ritirate ma nulla si è seccato o ha marcito. Promosso! I cosmos sono molto carini ma li ho piantati a troppa distanza gli uni dagli altri e le erbacce tendevano a infiltrarsi tra i fiori. Sono stati tuttavia estremamente prolifici e, piantati in primavera, a fine estate avevano già dato vita, da seme, a nuove piantine! Mi piacciono molto anche le Nigelle, che condividono con i cosmos delle caratteristiche, ma la fioritura tende a essere abbastanza breve e trovo che facciano maggior effetto se piantate a gruppetti; nel mio caso, isolate, tendevano a perdersi.

Progetto per la primavera:

  • valorizzare il rosmarino, assicurandomi che abbia posto per espandersi ed eventualmente facendo una prima potatura per mantenerlo in forma. Quasi quasi ne pianto un’altro.

  • aggiungere 2-3 piante di Buddleja Davidii, l’albero delle farfalle. Ha una foglia verde con riflessi argentati e fioritura viola che ben si sposa con il rosmarino e le stachys e lo scorso autunno ne ho fatte diverse talee.

  • per quanto riguarda i fiori autodisseminanti già presenti come calendule, verbene, cosmos, nigelle, penso che ancora per qualche anno le lascerò crescere spontaneamente, poi magari quando l’aiuola avrà preso un disegno più definito inizierò a raccogliere i semi per evitare l’autodisseminazione.

Idee per aiuole in giardino – conclusioni

Per ora questi sono i punti fermi che ho messo su queste tre aiuole in pendenza. Ora devo trapiantare gli iris, ordinare e avviare i semi. Resto in ogni caso aperta a suggerimenti e ispirazioni!

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