Solanum jasminoides: provalo anche in piena terra!
In questo articolo esploriamo un utilizzo alternativo di una pianta decorativa molto diffusa: il solanum jasminoides. Lo si vede spesso sui balconi, dove fa una gran figura con la sua profusione di fiori bianchi, ma perchè non usarla anche in giardino? Scopriremo anche che il Solanum jasminoides in inverno resiste alle basse temperature e può diventare una pianta molto interessante nel nostro giardino.
Solanum Jasminoides: cura e caratteristiche
Il solanum jasminoides ha un portamento ricadente/tappezzante e graziosi fiori bianchi. Gode del sole ma resiste anche alle basse temperature, per questo è molto utilizzato su terrazzi e balconi. In tal caso la coltivazione avviene in vasi e fioriere, magari facendolo arrampicare su spalliere e tralicci sfruttando il suo fogliame come schermatura. Sistemando i vasi del solanum jasminoides accanto ai bidoni della raccolta differenziata, il suo delicato profumo aiuta a coprire i cattivi odori.
La coltivazione in vaso richiede però molte cure: oltre a concimazioni regolari, in estate il solanum jasminoides va bagnato di frequente, nei periodi più caldi anche a cadenza pluriquotidiana. Non dimentichiamo poi che in inverno è spesso necessario proteggerla con telo di tessuto non tessuto oppure addirittura ritirare i vasi in posizioni più riparate. Questo perchè il pane di terra della fioriera è scarso; inoltre il vaso stesso costituisce una barriera sottile e scarsamente protettiva nei confronti delle basse temperature.
In questo articolo illustriamo i motivi e i vantaggi che offre piantare il solanum jasminoides in piena terra.
SEGUICI ANCHE SU PINTEREST ALLA PAGINA: GIOIEINGIARDINO
Come usare il Solanum Jasminoides nel nostro giardino
Solanum jasminoides: esposizione
Come dice il nome stesso, il solanum jasminoides ama il sole e la luce, quindi una posizione esposta a sud è l’ideale. Affinchè in inverno soffra il meno possibile, è utile che sia ulteriormente riparato, ad esempio da un muro o da piante più alte. Questo va considerato tanto più, quanto più le temperature della nostra zona tendono a scendere sotto lo zero. Nel mio giardino ad esempio l’ho piantato in un pendio esposto a sud, protetto verso est da un dislivello alberato. In questa posizione riceve molta luce ma al contempo è riparato dai venti.
Solanum jasminoides: cura
Il Solanum si impianta in tarda primavera scavando una buca un po’ più profonda e larga del vaso di coltivazione. Se la terra del nostro giardino è buona possiamo usare semplicemente quella dello scavo per riempire, aggiungendo qualche manciata di compost maturo. In caso contrario ha senso usare del buon terriccio come quello universale bio della ONE plus con micorrize che è anche già concimato.
Nel primo periodo dopo l’impianto assicuriamoci che il solanum jasminoides non soffra la sete. In piena terra in ogni caso saremo aiutati nel mantenere l’umidità dalla massa di terreno che circonda la pianta. Un trucco è pacciamare: usando per esempio il cippato manteniamo l’umidità e ripariamo dalle escursioni termiche estreme. Per il Solanum vanno inoltre evitati ristagni idrici.
In corso di impianto la prima volta e negli anni successivi a inizio primavera, aiutiamo il solanum jasminoides con del concime. Quello a lenta cessione è l’ideale per ridurre al minimo gli interventi. Un prodotto valido è il Concime granulare a lenta cessione COMPO, i cui granuli si cospargono intorno alla pianta, interrandoli leggermente dopo aver bagnato, e garantiscono supporto per circa 4 mesi.
Solanum in inverno:
Come mantenere il solanum in inverno? Questa pianta sorprendentemente resiste alle basse temperature, addirittura fino a – 8°/-10°C! Ancora una volta il fatto di essere in piena terra ci aiuta perchè la massa di terreno protegge e isola le radici dalle basse temperature dell’inverno molto meglio del vaso. Per ulteriore precauzione possiamo pacciamare il terreno, con cippato o foglie secche raccolte in giardino. Infatti sono le radici il fulcro di tutto: il solanum jasminoides si può spogliare del fogliame con il freddo (è pur sempre una pianta di origine sudamericana), ma se le radici sono protette, in primavera daranno origine a nuovi, vigorosi getti. Se le temperature sono più miti, invece, mantiene il suo bel verde anche in inverno.
Potatura del solanum:
Nel mio giardino sono sempre alla ricerca di piante coprisuolo e volendo utilizzare il solanum jasminoides a questo scopo possiamo limitarci a potare i rami secchi, se invece desideriamo contenerla o modificarne la forma, via libera alla potatura. In entrambi i casi, facciamolo in primavera o estate, evitando le stagioni fredde per non disturbare e indebolire la pianta.
Solanum jasminoides: fioritura
Ma veniamo alla caratteristica più spettacolare di questa pianta: la fioritura! Solanum jasminoides ci regala profusioni di fiori bianchi/azzurri e del tutto candidi nella variante Album. Nelle giuste condizioni, questo spettacolo dura da maggio a novembre. Il delicato profumo che emanano al calar del sole gli è valso il nome volgare di Gelsomino di notte, con il quale è conosciuto in Italia.
Durante la recente giornata dei Giardini Aperti che si è tenuta in Friuli il 19 Maggio, ho potuto vedere uno splendido esempio di Solanum Jasminoides in piena terra. In un giardino in stile inglese, in mezzo a tante rose, un imponente esemplare di Solanum azzurro veniva fatto arrampicare su un arco da giardino in metallo di cui aveva ormai raggiunto la sommità. Una scelta sicuramente insolita ma di grande effetto e ottimamente riuscita. Se quindi nel vostro giardino avete poco spazio, far arrampicare il Solanum jasminoides su un traliccio, un arco o una spalliera può essere una soluzione interessante e originale.
Non credo serva altro per convincervi a introdurre questa pianta sorprendentemente resistente e di grande impatto nel vostro giardino, per creare bei cuscini coprisuolo a bassa manutenzione oppure elementi verticali che, con un po’ di fortuna, saranno verdi tutto l’anno!
